Psicopatologia II
L’obiettivo generale del corso è quello di consentire agli allievi di continuare a muoversi con competenza nell’utilizzo dei principali sistemi di classificazione dei disturbi mentali (DSM-5, PDM, SWAP-200) mantenendo l’attenzione alla singolarità del paziente. L’insegnamento vuole accompagnare gli allievi nella maturazione della capacità di traduzione operativa dei concetti fondamentali della psicopatologia e approfondire gli aspetti clinici delle principali configurazioni psicopatologiche. Verrà inoltre approfondita una visione storica dello sviluppo delle conoscenze psicopatologiche integrando le prospettive della diagnosi descrittiva, del modello fenomenologico-dinamico e della gruppoanalisi.
BIBLIOGRAFIA:
TESTI PRINCIPALI
- Bollas C. (2021), Tre caratteri. Narcisistico, borderline, maniaco-depressivo, Raffaello Cortina, Milano 2022.
- Terminio N., Lo sciame borderline. Trauma, disforia e dissociazione, Raffaello Cortina, Milano 2024.
ALTRI TESTI DI RIFERIMENTO
- American Psychiatric Association (2022), DSM-5-TR. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Raffaello Cortina, Milano 2023.
- Janet P. (1898-1926), Trauma, coscienza, personalità. Scritti clinici, Raffaello Cortina, Milano 2016.
- Jaspers K. (1913-1946), Psicopatologia generale, Il Pensiero Scientifico, Roma 2012 (VII ristampa).
- Lacan J., Il seminario, Libro XI, I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi (1964), Einaudi, Torino 2003.
- Linehan M.M. (2020), Una vita degna di essere vissuta, Raffaello Cortina, Milano 2021.
- Lingiardi V., McWilliams N. (a cura), PDM-2. Manuale Diagnostico Psicodinamico, Raffaello Cortina, Milano 2018.
- Liotti G., Farina B., Sviluppi traumatici. Eziopatogenesi, clinica e terapia della dimensione dissociativa, Raffaello Cortina, Milano 2011.
- Lorenzi P., Pazzagli A., Le psicosi bianche, Franco Angeli, Milano 2006.
- Minkowski E. (1933), Il tempo vissuto. Fenomenologia e psicopatologia, Einaudi, Torino 2004.
- Mucci C. (2018), Corpi borderline. Regolazione affettiva e clinica dei disturbi di personalità, Raffaello Cortina, Milano 2020.
- Ogden T.H. (2016), Vite non vissute. Esperienze in psicoanalisi, Raffaello Cortina, Milano 2016
- Recalcati M., Jacques Lacan. La clinica psicoanalitica: struttura e soggetto, Raffaello Cortina, Milano 2016.
- Recalcati M., La pratica del colloquio clinico. Una prospettiva lacaniana, Cortina, Milano 2017.
- Recalcati M., Jacques Lacan. Ereditare il reale?, Feltrinelli, Milano 2023.
- Rossi Monti M., Forme del delirio e psicopatologia, Cortina, Milano 2008.
- Shedler J., Westen D., Lingiardi V., La valutazione della personalità con la SWAP-200. Nuova edizione, a cura di Gazzillo F., Cortina, Milano 2014.
- Stanghellini G. et al. (eds), The Oxford Handbook of Phenomenological Psychopathology, Oxford University Press, Oxford 2019.
Psicopatologia I
L’insegnamento, che si articola in due annualità consecutive (primo biennio), persegue l’obiettivo di permettere agli allievi di sviluppare una conoscenza dettagliata dei principali sistemi di classificazione dei disturbi mentali (DSM-5, PDM, SWAP-200) come base del loro competente utilizzo clinico degli stessi e del comprendere psicopatologico. Si intende altresì sviluppare conoscenze di base sui concetti fondamentali della psicopatologia e le principali configurazioni psicopatologiche, integrando le prospettive della diagnosi descrittiva, del modello fenomenologico-dinamico e dell’Analisi di Gruppo.
BIBLIOGRAFIA DI BASE per l’esame:
- Lingiardi V., McWilliams N. (a cura), PDM-2. Manuale Diagnostico Psicodinamico, Cortina, Milano 2018.
- Bollas C. (1999), Il mistero delle cose. La psicoanalisi come forma di conoscenza, trad. it. di Del Corno F. e Grappolini C, Cortina, Milano 2001, pp. 159-168.
- Terminio N., A ciascuno la sua relazione. Psicoanalisi e fenomenologia nella pratica clinica, di Rossi Monti M., Alpes, Roma 2019, pp. 3-89.
BIBLIOGRAFIA DI CLASSICI e CONTEMPORANEI per approfondire:
- American Psychiatric Association (2013), DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, ed. it. a cura di Biondi M., Cortina, Milano 2014.
- Jaspers K. (1913-1946), Psicopatologia generale, ed. it. a cura di Priori R., saggi intr. di Leoni F. e Galimberti U., Il Pensiero Scientifico, Roma 2012 (VII ristampa).
- Liotti G., Farina B., Sviluppi traumatici. Eziopatogenesi, clinica e terapia della dimensione dissociativa, Cortina, Milano 2011.
- Minkowski E. (1933), Il tempo vissuto. Fenomenologia e psicopatologia, pref. di Paci E., introd. di Leoni F., Einaudi, Torino 2004.
- Minkowski E. (1966), Trattato di psicopatologia, trad. it. di Schwarz L., Feltrinelli, Milano 1973.
- Recalcati M., Jacques Lacan. La clinica psicoanalitica: struttura e soggetto, Cortina, Milano 2016.
- Recalcati M., La pratica del colloquio clinico. Una prospettiva lacaniana, Cortina, Milano 2017.
- Rossi Monti M., Forme del delirio e psicopatologia, Cortina, Milano 2008.
- Rossi Monti M. (a cura), Psicopatologia del presente. Crisi della nosografia e nuove forme della clinica, Franco Angeli, Milano 2012.
- Shedler J., Westen D., Lingiardi V., La valutazione della personalità con la SWAP-200. Nuova edizione, a cura di Gazzillo F., Cortina, Milano 2014.
- Stanghellini G. et al. (eds), The Oxford Handbook of Phenomenological Psychopathology, Oxford University Press, Oxford 2019.
- Van den Berg J.H. (1955), Il metodo fenomenologico in psichiatria e in psicoterapia, a cura di Di Petta G., Rossi Monti M., Colavero P., Fioriti, Roma 2015.
- Zennaro A., Lo sviluppo della Psicopatologia: fattori biologici, ambientali e relazionali, Il Mulino, Bologna 2012.
Psicopatologia II
L’obiettivo generale del corso è quello di consentire agli allievi di continuare a muoversi con competenza nell’utilizzo dei principali sistemi di classificazione dei disturbi mentali (DSM-5, PDM, SWAP-200) mantenendo l’attenzione alla singolarità del paziente. L’insegnamento vuole accompagnare gli allievi nella maturazione della capacità di traduzione operativa dei concetti fondamentali della psicopatologia e approfondire gli aspetti clinici delle principali configurazioni psicopatologiche. Verrà inoltre approfondita una visione storica dello sviluppo delle conoscenze psicopatologiche integrando le prospettive della diagnosi descrittiva, del modello fenomenologico-dinamico e della gruppoanalisi.
BIBLIOGRAFIA:
TESTI PRINCIPALI
- Lingiardi V., McWilliams N. (a cura), PDM-2. Manuale Diagnostico Psicodinamico, Cortina, Milano 2018.
- Terminio N., L’intervallo della vita. Il Reale della clinica psicoanalitica e fenomenologica, pref. di Leoni F., Alpes, Roma 2020.
ALTRI TESTI DI RIFERIMENTO
- American Psychiatric Association (2013), DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, ed. it. a cura di Biondi M., Cortina, Milano 2014.
- Jaspers K. (1913-1946), Psicopatologia generale, ed. it. a cura di Priori R., saggi intr. di Leoni F. e Galimberti U., Il Pensiero Scientifico, Roma 2012 (VII ristampa).
- Liotti G., Farina B., Sviluppi traumatici. Eziopatogenesi, clinica e terapia della dimensione dissociativa, Cortina, Milano 2011.
- Minkowski E. (1933), Il tempo vissuto. Fenomenologia e psicopatologia, pref. di Paci E., introd. di Leoni F., Einaudi, Torino 2004.
- Minkowski E. (1966), Trattato di psicopatologia, trad. it. di Schwarz L., Feltrinelli, Milano 1973.
- Recalcati M., Jacques Lacan. La clinica psicoanalitica: struttura e soggetto, Cortina, Milano 2016.
- Recalcati M., La pratica del colloquio clinico. Una prospettiva lacaniana, Cortina, Milano 2017.
- Rossi Monti M., Forme del delirio e psicopatologia, Cortina, Milano 2008.
- Rossi Monti M. (a cura), Psicopatologia del presente. Crisi della nosografia e nuove forme della clinica, Franco Angeli, Milano 2012.
- Shedler J., Westen D., Lingiardi V., La valutazione della personalità con la SWAP-200. Nuova edizione, a cura di Gazzillo F., Cortina, Milano 2014.
- Stanghellini G. et al. (eds), The Oxford Handbook of Phenomenological Psychopathology, Oxford University Press, Oxford 2019.
- Terminio N., “Il simbolico e l’azione terapeutica: quadro ragionato del pensiero clinico di Corrado Pontalti”, in Id., La generatività del desiderio. Legami familiari e metodo clinico, pref. di Pontalti C., Angeli, Milano 2011, pp. 91-106.
- Terminio N., A ciascuno la sua relazione. Psicoanalisi e fenomenologia nella pratica clinica, pref. di Rossi Monti M., Alpes, Roma 2019.
- Zennaro A., Lo sviluppo della Psicopatologia: fattori biologici, ambientali e relazionali, Il Mulino, Bologna 2012.
Psicopatologia I
Argomenti
L’insegnamento, che si articola in due annualità consecutive (primo biennio), persegue l’obiettivo di permettere agli allievi di sviluppare una conoscenza dettagliata dei principali sistemi di classificazione dei disturbi mentali (DSM-5, PDM, SWAP-200) come base del loro competente utilizzo clinico degli stessi e del comprendere psicopatologico.
Si intende altresì sviluppare conoscenze di base sui concetti fondamentali della psicopatologia e le principali configurazioni psicopatologiche, integrando le prospettive della diagnosi descrittiva, del modello fenomenologico-dinamico e dell’Analisi di Gruppo.
Obiettivi formativi
- Saper coniugare, nel ragionamento clinico, gli aspetti nomotetici e idiografici delle conoscenze psicopatologiche;
- Sviluppare la capacità di individuare gli elementi chiave per la comprensione psicopatologica del caso clinico.
- Sviluppare una propensione all’ascolto clinico orientato dall’attenzione all’inconscio del paziente.
Metodologia di lavoro
La metodologia didattica sarà di tipo partecipativo. Le lezioni articoleranno l’esposizione dei concetti con l’esemplificazione di casi clinici. Verranno utilizzate slide e per ulteriori approfondimenti verranno messi a disposizione articoli scientifici, podcast audio e video e alcune poesie.
Strumenti di valutazione
Esame orale ed elaborato scritto.
Psicopatologia II
Competenze: Saper interrogare attraverso il ragionamento clinico la pertinenza dei diversi livelli di analisi psicopatologica (descrittiva e strutturale) al fine di delineare la peculiare organizzazione psichica del paziente. Saper rintracciare anche le analogie e le differenze tra i diversi orientamenti (e linguaggi) della psicopatologia.
Attitudini: Maturare una propensione all’ascolto clinico che sia attenta all’inconscio del paziente e alle motivazioni inconsce da cui scaturisce la formazione del sintomo.
Obiettivi: L’obiettivo generale del corso è quello di consentire agli allievi di continuare a muoversi con competenza nell’utilizzo dei principali sistemi di classificazione dei disturbi mentali (DSM-5, PDM, SWAP-200) mantenendo l’attenzione alla singolarità del paziente.
Metodologia di lavoro: Il programma verrà svolto attraverso momenti di lezione frontale che si alterneranno a momenti di esercitazione attraverso l’analisi di materiale clinico proposto dal docente e/o presentato dagli allievi.
Apprendimenti attesi: Capacità di costruire una visione complessiva del caso clinico e di individuare gli elementi e i dettagli chiave per la comprensione psicopatologica del paziente.
Strumenti di valutazione: Esame orale ed elaborato scritto
Psicopatologia I
Concetti e temi chiave:
- Psicopatologia e metodologia clinica
- Dispositivi di vulnerabilità e psicologia del patologico
- Disturbi di personalità e organizzatori psicopatologici
- Forme psicopatologiche contemporanee
- Psicopatologia e campo familiare
Processo diagnostico e costruzione del progetto terapeutico II
- Dimensioni del colloquio e alleanza diagnostica
- Sintomo, domanda e transfert
- Tempo del soggetto e progetto terapeutico
- Desiderio del terapeuta e orientamento della cura
- Scrittura del caso clinico
Processo di valutazione degli specializzandi:
- Partecipazione attiva alle lezioni.
- Capacità di proporre elementi di discussione sul materiale clinico.
- Capacità di interazione proficua con il gruppo.
- Presenze/assenze alle lezioni.
- Esercitazione finale su un caso clinico (il lavoro verrà effettuato in aula).
Psicopatologia II
Concetti e temi chiave:
- La clinica delle psicosi
- Nevrosi, desiderio e fantasma inconscio
- Perversione, negazione e scissione
- Borderline, disforia e dissociazione
- Mappe e storie in psicopatologia
Valutazione:
- Partecipazione attiva alle lezioni.
- Capacità di proporre elementi di discussione sul materiale clinico.
- Capacità di interazione proficua con il gruppo.
- Presenze/assenze alle lezioni.
- Esercitazione finale su un caso clinico (il lavoro verrà effettuato in aula).
Psicopatologia I
-
Psicopatologia e lavoro clinico
-
Dispositivi di vulnerabilità e psicologia del patologico
-
Disturbi di personalità e organizzatori psicopatologici
-
Forme psicopatologiche contemporanee
-
Psicopatologia e campo familiare
Processo diagnostico e costruzione del progetto terapeutico I
-
Il colloquio clinico e il processo diagnostico
-
Dalla domanda di trattamento al trattamento della domanda
-
Sintomo e soggetto
-
Alleanza terapeutica e transfert
-
La variabilità del setting nella prospettiva gruppo analitica
Psicopatologia II
- Stili di personalità: isteria e nevrosi ossessiva
- I disturbi di personalità nel DSM-5 e nella SWAP-200
- Il tempo vissuto nei disturbi dell’alimentazione
- La dissociazione e il mondo tossicomane
- La psicosi e le forme del delirio
Processo diagnostico e costruzione del progetto terapeutico II
- Diagnosi e cura nella clinica del conflitto e della rimozione
- Diagnosi e cura nella clinica del trauma e della dissociazione
- Diagnosi e cura nella clinica delle psicosi
- Il metodo gruppoanalitico e la formulazione del caso
- La scrittura del caso clinico
Psicopatologia I
- Psicopatologia e metodologia clinica
- Dispositivi di vulnerabilità e psicologia del patologico
- Disturbi di personalità e organizzatori psicopatologici
- Forme psicopatologiche contemporanee
- Psicopatologia e legami intergenerazionali
Processo diagnostico e costruzione del progetto terapeutico I
- Il colloquio clinico di consultazione e il processo diagnostico
- Dalla domanda di trattamento al trattamento della domanda
- Alleanza terapeutica e “clinica-sotto-transfert”
- La costruzione del caso clinico e la conduzione della cura
- Variabilità del setting e prospettiva gruppoanalitica
Processo diagnostico e costruzione del progetto terapeutico I
- Il colloquio clinico di consultazione e il processo diagnostico
- Dalla domanda di trattamento al trattamento della domanda
- La riformulazione della domanda attraverso l'alleanza diagnostica e la restituzione al/ai paziente/i
- Dalla diagnosi alla pianificazione del trattamento
- Alleanza terapeutica e "clinica-sotto-transfert"
- Ragionamento clinico e variabilità del setting
- Progetto terapeutico individuale, di coppia, familiare e/o istituzionale
- La costruzione di un intervento singolo o in parallelo, di un progetto terapeutico individuale, di gruppo, familiare o integrato
- La ricerca qualitativa sui percorsi terapeutici