Dalla psicosi all’amore
Filosofia e psicopatologia in dialogo
Questo volume si propone di accogliere la confluenza del sapere filosofico nella psicopatologia, sottolineandone l’importanza, soprattutto qualora si voglia generare una trama che renda conto dell’unicità dell’altro, estraneo e simile allo stesso tempo.
Prende forma un discorso a più voci sulla tematica dell'intersoggettività e, tentando di coglierne l’essenza, viene intrapreso un percorso di studio che, nel rinvio da un saggio all’altro, articola in modo dialettico due condizioni esistenziali estreme: la psicosi e l’amore.
Da un lato infatti le vicende amorose, nel loro dipanarsi, mettono in scena quelle che potrebbero esser definite le strutture trascendentali dell’uomo, dall’altro invece la tragicità delle esperienze psicotiche mette ancor di più in luce quel momento antropologico che proprio nel suo dissolvimento rivela la specificità umana, mostrando che «l’essere dell’uomo non solo non può essere compreso senza la follia, ma non sarebbe l’essere dell’uomo se non portasse in sé la follia come limite della sua libertà» (J. Lacan).
La sfida che si pone la psicoterapia della psicosi è quella di recuperare le condizioni di possibilità della relazione intersoggettiva, ovvero di andare dalla psicosi all’amore.
La duplicità della tematica affrontata confluisce così in una visione che per un attimo, solo per un attimo, si sporge verso l’infinita insondabilità dell’essere umano.
Anno di pubblicazione: 2004
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