Soggetto e sintomo nella clinica psicoanalitica di Jacques Lacan
Articolo - Psychomedia. Telematic Review, Feb. 2008
Con il suo sforzo teorico e clinico Jacques Lacan ha cercato di garantire un posto per il soggetto. Lacan parte dalle questioni sollevate dall’esperienza analitica e cerca di sviluppare e trasmettere i principi di una prassi che non indietreggi innanzi alle esigenze della clinica. La direttrice che anima il percorso lacaniano mira al cuore della posizione soggettiva e intende render conto di ciò che fa sintomo nell’esperienza del soggetto.
In questo contributo si tenterà di cogliere – a partire dal magistero di J.-A. Miller e dal lavoro svolto nel Campo freudiano – alcuni punti cruciali dell’insegnamento lacaniano. Il lavoro si articola in tre parti: nella prima (parr. 2-4) il concetto di sintomo viene trattato in riferimento a quello di soggetto dell’atto di enunciazione; nella seconda parte (parr. 5-7) il focus argomentativo si sposta dalla dimensione simbolica verso l’esperienza pulsionale del sintomo; nell’ultima parte (parr. 8-9) la teoria lacaniana del soggetto viene approfondita in relazione ai temi di memoria, inconscio e autenticità, evidenziando soprattutto la questione della scelta soggettiva.
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