Nevrosi: significato
Il significato della nevrosi va ricondotto al rapporto del soggetto con il suo desiderio inconscio.
Il significato principale che possiamo rintracciare nel termine "nevrosi" è innanzitutto quello di soggetto diviso.
Cosa vuol dire che il soggetto nevrotico è un soggetto diviso? Il significato della nevrosi consiste nel fatto che l'esperienza dell'Io cosciente non esaurisce la soggettività, l'Io cosciente fa esperienza di una separazione radicale da una verità che gli sfugge: esiste sempre una dimensione inconscia che condiziona l'esperienza cosciente.
Nella nevrosi l'Io cosciente è sempre condizionato dalle pulsazioni e dalle trame dell'inconscio. Dire allora che la nevrosi implica la divisione del soggetto significa che la coscienza non può mai coincidere con l'inconscio.
L'inconscio è un'eccedenza che non può mai essere del tutto tradotta dalla coscienza. L'inconscio rimane come un resto inassimilabile, come un mistero e una verità di cui l'Io cosciente avverte la presenza ma da cui si sente irrimediabilmente separato. L'inconscio si configura come una divisione interna al soggetto, come la presenza che non rende l'Io padrone in casa propria.
Se nella nevrosi il soggetto è diviso, se l'Io cosciente è irrimediabilmente separato dall'inconscio, come può allora fare esperienza dell'inconscio? La risposta è: attraverso il sintomo e le altre manifestazioni dell'inconscio. Per la psicoanalisi infatti i sintomi sono i messaggeri di una verità rimossa nell'inconscio, una verità che parla del desiderio inconscio del soggetto.
Ecco allora il significato della nevrosi: la nevrosi è esperienza di una divisione soggettiva e nella nevrosi il sintomo è messaggero di una verità inconscia sul desiderio del soggetto.
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