Ansia: significato
L’ansia assume un significato clinico quando l’intensità con cui viene provata supera certi limiti.
L’ansia è un’emozione universale e non possiamo dire che sia inadeguato provarla perché è una componente necessaria delle nostre risposte alle situazioni di stress.
L'ansia e il suo significato
L'ansia ha un primo significato che consiste nell’essere uno stato soggettivo, cioè come una qualità del nostro vissuto emotivo in un particolare momento. E si tratta di un momento in cui probabilmente stiamo reagendo a delle circostanze esterne che ci sollecitano in un particolare modo, rievocando eventualmente dei nostri punti di vulnerabilità.
L’ansia ha anche un secondo significato per cui possiamo considerarla come un tratto della personalità. Quando è un tratto della personalità l’ansia si configura come una tendenza del nostro modo di essere che si mantiene nel corso del tempo. In questo caso l’ansia indica un modo tipico di affrontare le vicissitudini della vita con un grado eccessivo di preoccupazione e agitazione.
Il tratto di personalità ansioso può assumere un significato clinico maggiore quando si trasforma in un vero e proprio disturbo di personalità ansioso. L’ansia cambia quindi significato clinico non sulla base di differenti qualità del vissuto, ma sull’intensità, cioè su aspetti quantitativi che riguardano l’intensità dell’emozione.
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