Inconscio: significato
Il significato dell'inconscio può essere compreso in contrapposizione a quello di coscienza. Il significato dell'inconscio rimanda infatti a un'altra logica che abita in noi al di là della coscienza. L'inconscio funziona mentre noi parliamo, ricordiamo, sogniamo, immaginiamo, danziamo, facciamo l’amore e tante altre esperienze che ci rivelano che la nostra vita cosciente è in realtà guidata da un’altra dimensione di cui non siamo consapevoli ma di cui registriamo comunque gli effetti.
In diversi suoi libri lo psicoanalista Christopher Bollas ha posto l’attenzione su esperienze che viviamo nel presente ma che inaspettatamente rievocano un passato remoto che ci sembrava di aver archiviato nei cassetti della memoria e che invece vediamo emergere nella nostra mente con un’insospettata vividezza.
Bollas sottolinea che non c’è bisogno di essere psicoanalisti per sapere che durante le nostre giornate percepiamo inconsciamente quello che ci capita intorno, e ancor di più pensiamo inconsciamente agli eventi che viviamo, collegandoli a esperienze precedenti della nostra vita e in alcuni casi le tracce di queste esperienze possono organizzarsi durante la notte in un sogno. Di tutto questo, solo una piccola frazione affiora brevemente nella nostra coscienza.
L'inconscio non è il deposito della parte irrazionale e istintiva del soggetto, l'esperienza dell'inconscio mostra che esiste un'altra verità che esprime una dimensione soggettiva che esorbita dal potere rappresentativo dell'Io cosciente.