Il compito della famiglia
Il compito principale della famiglia è quello di trasmettere l'apertura verso l'esperienza del desiderio. Nel rapporto tra genitori e figli il desiderio è un ingrediente fondamentale per costruire una trama intergenerazionale.
L'esperienza clinica ci insegna che senza un rapporto generativo con l'Altro per il soggetto diventa estremamente difficile proiettarsi verso il suo desiderio e andare al di là dei confini tracciati dalla sua appartenenza famigliare.
Indice
Separazione e generatività
Nel mio percorso di ricerca sulla clinica del famigliare mi sono soffermato in modo sempre più convinto su alcune coordinate di base del lavoro con le famiglie.
La centralità della La dimensione desiderante costituisce un perno metodologico del lavoro clinico che viene svolto quando i genitori chiedono aiuto per risolvere i problemi o i sintomi dei loro figli.
Nella consultazione clinica sappiamo che dobbiamo spostare l’attenzione rivolta verso il sintomo del figlio e promuovere un lavoro attivo dei genitori sulla questione del proprio desiderio.
Questo passaggio è preliminare a una seconda fase dove ciascun genitore viene chiamato in causa nella difficoltà a fare i conti con il proprio desiderio. In questo momento possono emergere le questioni irrisolte dei singoli genitori nei confronti del partner o della generazione precedente (i nonni del figlio).
Se la mente dei genitori riesce a ritornare sugli scenari e sulle “regole d’oro” che gli sono state trasmesse, allora possiamo notare che la polemica sul sintomo del figlio si attutisce perché inizia a disegnarsi la fisionomia di un problema che li coinvolge da un lato come genitori e dall’altro come figli.
Durante il colloquio il genitore può accorgersi che l’inciampo nella relazione con il figlio ha radici antiche: ciò che non è stato elaborato rispetto all’esser stati generati si ripete come nodo problematico quando si transita verso la responsabilità del generare.
Se non ci si è separati dall’Altro non si potrà assumere su di sé la responsabilità di una scelta realmente generativa, che si confronta cioè con l’abisso che apre al nuovo, all’inedito, a ciò che non era ancora scritto.
Ecco perché nel trattamento della famiglia l’attivazione del desiderio può diventare il motore principale della trasmissione che avviene di generazione in generazione.
Per qualche spunto in più guarda questo video sull'ascolto dei genitori:
La pratica psicoanalitica di Nicolò è caratterizzata dal confronto costante con la ricerca scientifica più aggiornata.
Allo stesso tempo dedica una particolare attenzione alla dimensione creativa del soggetto.I suoi ambiti clinici e di ricerca riguardano la cura dei nuovi sintomi (ansia, attacchi di panico e depressione; anoressia, bulimia e obesità; gioco d’azzardo patologico e nuove dipendenze) e in particolare la clinica borderline.