Isteria: significato
Il significato dell'isteria va rintracciato nella relazione con il desiderio dell'Altro.
L’isteria è infatti una modalità nevrotica di entrare in relazione con il desiderio dell'Altro. Il significato dell'isteria va ricondotto al desiderio nevrotico di ribaltare i rapporti di potere tra soggetto e Altro.
Attraverso questo ribaltamento l'isterica vorrebbe che l'Altro rivelasse il suo desiderio. Da questo punto di vista le provocazioni isteriche sono la forma cifrata di una richiesta d'amore.
Il significato dell'isteria va collegato all'amore perché l’amore permetterebbe di cambiare la logica relazionale tra soggetto e Altro. Nell’amore ciò che viene dato è un dono che segnala la mancanza dell’Altro. Nell’amore il dono dell’Altro trasmette al soggetto questo assunto relazionale: “ti dono qualcosa come segno del fatto che tu mi manchi”.
Invece nella logica dello scambio nevrotico di cui patisce l’isterica, il dono dell’Altro segnala al soggetto che l’Altro ha una pienezza con cui si propone di colmare la mancanza del soggetto. Ed è qui che ritroviamo il significato dell'isteria: l’isterica si ribella (giustamente?) perché non ci tiene affatto a fare la parte del soggetto mancante.
Il pregiudizio inconscio, che ogni soggetto isterico dovrebbe abbandonare nel corso di una cura psicoanalitica, è quello in base a cui chi è mancante ha un valore inferiore. La fine di una cura di un’isterica consiste quindi nel positivizzare il valore della mancanza: mostrare la propria mancanza non è un segno di debolezza o inferiorità rispetto all’Altro, ma il segno della propria apertura desiderante verso il desiderio dell’Altro.