Vivere l'amore con l'anima sulle labbra
Il ballo può continuare se invece di difendere le ragioni dell’Io si fa prevalere il movimento relazionale.
Bisogna rivolgersi ai giovani con l’anima sulle labbra per risvegliare in loro il desiderio di trovare il proprio modo singolare per stare nella relazione con l’Altro.
In un’epoca dove i legami sociali sembrano diventare soltanto liquidi e virtuali l’educazione affettiva e sessuale può svolgere una funzione civile molto importante.
L’educazione affettiva costruisce i presupposti per la capacità di vivere l’amore e gustarsi la possibilità di essere generativi insieme agli altri.
I presupposti relazionali consentono a ogni eventuale tecnica educativa di intervenire sulle dimensioni veramente trasformative per la vita affettiva e sessuale.
Gli inciampi delle relazioni amorose o fenomeni molto gravi come la violenza di genere mostrano in statu detraendi quelle costanti antropologiche necessarie per un rapporto generativo tra soggetto e Altro.
Il contributo della psicoanalisi all’educazione consiste nell’illustrare le dinamiche inconsce che entrano in gioco nell’annodamento tra emozioni, affetti, sessualità e amore.
Emozioni, affetti, sessualità e amore sono quattro esperienze differenti ma intimamente legate tra loro.
Il legame tra emozioni, affetti, sessualità e amore non va mai dato per scontato, senza l’educazione e l’incontro con l’Altro queste esperienze potrebbero non intrecciarsi mai.
Come diceva la pediatra e psicoanalista Françoise Dolto l’educazione è un processo di umanizzazione della vita.
Per qualche spunto in più guarda questo video su Immagine, Altro e Mistero: tre dinamiche affettive nell'educazione alla relazione.