Il significante e la lettera
Nell'ultimo insegnamento di Lacan il rapporto tra il Simbolico e il Reale viene concettualizzato attraverso la distinzione tra significante e lettera.
Quando consideriamo gli S1 dobbiamo distinguere la funzione articolatoria della catena significante dall'inciampo della catena significante. Nel primo caso osserviamo il movimento del Simbolico, nel secondo invece l'irruzione del Reale del godimento.Indice
Il tempo della tuché
L’automatismo degli S1, quando assume la forma del necessario e dell’impossibile, evita la contingenza. Nel lavoro analitico la dimensione della contingenza è però fondamentale perché consente di cogliere il momento aurorale in cui significante e godimento entrano in contatto.
Nel lavoro analitico la tuché dell’inconscio, ossia la dimensione reale dell’inconscio, si presenta innanzitutto come un inciampo della catena significante o come un incontro dal valore traumatico.
La tuché dell’inconscio ci permette di cogliere il significante padrone (S1) come significante del trauma.
Nel tempo della tuché il discorso dell’analista produce degli S1 che non avranno più la stessa valenza del discorso isterico o del discorso del padrone. Qui gli S1 sono fuori dalla catena significante e assumono più il valore del tratto unario che quello del significante padrone.
Si tratta di S1 che sono fuori dalla ripetizione promossa dalla struttura dei significanti, in questi S1 emerge l’Uno-tutto-solo.
«L’Uno di cui si tratta nell’S1, quello che produce il soggetto, punto ideale, diciamo, nell’analisi, è, al contrario di quello che entra in gioco nella ripetizione, l’Uno come Uno solo» [J. Lacan (1971-1972), Le séminaire. Livre XIX. … ou pire, texte établi par J.-A. Miller, Seuil, Paris 2011, p. 165 – trad. mia].
Gli S1 che mira a produrre il discorso dell’analista sono quei significanti che hanno inciso la carne del soggetto prima ancora che entrassero in risonanza con il resto della catena significante.
Sono degli S1 che non sono ancora saliti sulla giostra dei significanti e che sono ancora da soli e sciolti da ogni legame significante (assoluti). Sono dei significanti asemantici perché ancora non sono collegati a nessun S2.
Per qualche spunto in più guarda questo video su sciame, lettera e godimento:
La pratica psicoanalitica di Nicolò è caratterizzata dal confronto costante con la ricerca scientifica più aggiornata.
Allo stesso tempo dedica una particolare attenzione alla dimensione creativa del soggetto.I suoi ambiti clinici e di ricerca riguardano la cura dei nuovi sintomi (ansia, attacchi di panico e depressione; anoressia, bulimia e obesità; gioco d’azzardo patologico e nuove dipendenze) e in particolare la clinica borderline.