Conoscete Giulia Rakar?
Giulia Rakar è la protagonista del thriller I segni del male di Simone Regazzoni (Rizzoli 2020). Giulia Rakar è una profiler, ma anche qualcosa di più, infatti i suoi colleghi l'hanno soprannominata la "sensitiva". Nel suo approccio sembra esserci qualcosa di ultrasensibile che rispecchia una personalità complessa e una storia avvolta dal mistero.
Fin qui c'è materiale sufficiente per immaginare un romanzo pieno di suspense e colpi scena, ma I segni del male è molto di più: è un iperomanzo che intreccia la discussione di una tesi filosofica con la narrazione di una storia che le dà corpo.
Le parole di Simone Regazzoni sono precise e vive nello scandagliare i risvolti più scabrosi dell'essere umano: i dialoghi e le azioni dei personaggi sono fusi da una voce narrante che batte il ritmo del nostro sentire. Ed è attraverso questo ritmo che iniziamo a pensare. Quasi come se fossimo chiamati a fare lo stesso tragitto di Giulia Rakar che ricostruisce sulla sua pelle tanti frammenti traumatici. È un tragitto che va dalla ferita del trauma alla feritoia di una nuova trama.
Ma, attenzione, la trama ricostruita e generata a partire dai segni del male non cancella il male, anzi paradossolmente gli dà uno strano diritto di cittadinanza nella nostra buona coscienza.
Per qualche spunto in più guarda questo video sull'essere "soggetti al Male" nella paranoia, nella psicopatia, nel borderline e nella nevrosi:
Nicolò Terminio, psicoterapeuta e dottore di ricerca, lavora come psicoanalista a Torino.
La pratica psicoanalitica di Nicolò è caratterizzata dal confronto costante con la ricerca scientifica più aggiornata.
Allo stesso tempo dedica una particolare attenzione alla dimensione creativa del soggetto.I suoi ambiti clinici e di ricerca riguardano la cura dei nuovi sintomi (ansia, attacchi di panico e depressione; anoressia, bulimia e obesità; gioco d’azzardo patologico e nuove dipendenze) e in particolare la clinica borderline.
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Allo stesso tempo dedica una particolare attenzione alla dimensione creativa del soggetto.I suoi ambiti clinici e di ricerca riguardano la cura dei nuovi sintomi (ansia, attacchi di panico e depressione; anoressia, bulimia e obesità; gioco d’azzardo patologico e nuove dipendenze) e in particolare la clinica borderline.