Per abbandonarsi nella relazione terapeutica è necessario un atto di fiducia nell’alterità, anzi l’abbandono stesso coincide con questo atto.
Recalcati compie una diagnosi strutturale sui fenomeni psicopatologici della contemporaneità.
L’abbandonarsi del terapeuta è la condizione necessaria per far esistere la possibilità di abbandono per il paziente. L’abbandono del terapeuta si realizza innanzitutto nell’ascolto delle parole del paziente.
L’interpretazione freudiana delle manifestazioni deliranti raccontate da Schreber passa attraverso alcuni punti che non erano stati sufficientemente valorizzati dalle perizie mediche. Freud rivolge infatti la sua attenzione al rapporto tra il presidente Schreber e il professor Flechsig, suo primo medico.
L’interesse di Freud per la storia e per le caratteristiche del delirio schreberiano è mosso dall’aspirazione di imparare a conoscere i motivi e i processi implicati nella trasformazione prodotta nei paranoici.
La psicoanalisi è un’esperienza che può cambiare la vita grazie all’incontro con il proprio desiderio inconscio. Non in tutti i casi però la questione che si affronta riguarda il desiderio inconscio.
Giulia Rakar è la protagonista del thriller I segni del male di Simone Regazzoni (Rizzoli 2020). Giulia Rakar è una profiler, ma anche qualcosa di più, infatti i suoi colleghi l'hanno soprannominata la "sensitiva". Nel suo approccio sembra esserci qualcosa di ultrasensibile che rispecchia una personalità complessa e una storia avvolta dal mistero.
Il termine borderline sembra rivelare in modo autoevidente il suo significato psicopatologico e viene spesso utilizzato, anche al di fuori dei contesti clinici, per indicare delle persone o delle situazioni che stanno al confine e che alla fine non stanno né di qua né di là.
La terapia dal vivo può realizzarsi anche online in modo da continuare ad essere “onlife”. La questione che si pone riguarda la dimensione vivente dell’incontro tra due persone in una stanza: il “vivo” della terapia dal vivo continua a riproporsi anche se le due persone si incontrano rimanendo ciascuna nella propria stanza?
La pratica psicoanalitica di Nicolò è caratterizzata dal confronto costante con la ricerca scientifica più aggiornata.
Allo stesso tempo dedica una particolare attenzione alla dimensione creativa del soggetto.I suoi ambiti clinici e di ricerca riguardano la cura dei nuovi sintomi (ansia, attacchi di panico e depressione; anoressia, bulimia e obesità; gioco d’azzardo patologico e nuove dipendenze) e in particolare la clinica borderline.